domenica 30 dicembre 2012

Anno vecchio, anno nuovo


Domani è l'ultimo giorno di un anno che per me è stato straordinario.

Il 10 gennaio 2012 è nata la scrittrice A.I. Cudil con la pubblicazione del romanzo "La sindrome di Rubens".
Scrittrice è una parola ambiziosa, forse vanitosa, ma in tema di regali natalizi fatemi questo regalo e lasciatemi questo titolo :)

Il 2012 ha visto l'uscita anche di Rouge Club e di Imperfetta.
Un anno con tre romanzi, veramente un anno da ricordare per chi, come me, si è cimentata in un genere letterario in cui non credeva di poter riuscire. E invece ha vinto la sfida con se stessa.

Si può sempre migliorare e spero che per l'anno nuovo potrò scrivere romanzi più belli e più avvincenti.

Devo ringraziare le mie lettrici, ma anche i miei lettori, che mi hanno seguita in questo viaggio nelle passioni dell'animo umano e mi hanno sostenuta e spronata.

Grazie ai miei libri ho scoperto delle donne eccezionali e questo, al di là delle vendite, delle recensioni, belle e brutte, è quello che ha più valore e che mi arricchisce come persona.

A loro e, a tutti i miei lettori, auguro di trascorrere come meglio desiderano la fine di questo anno.

Ogni nuovo anno è un dono immenso ed è questo che merita di essere festeggiato, ogni nuovo giorno in cui possiamo dare e ricevere amore.
Vi lascio con una frase del Dalai Lama che condivido pienamente:

"Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò è oggi il giorno giusto per amare, credere, fare e principalmente vivere"


lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale


Un gran brutto regalo di Natale

Sono profondamente amareggiata per una recensione che sta facendo il giro del web.
L'ha scritta una ragazzina di diciassette anni che, vista la giovane età, forse non avrebbe mai dovuto leggere "Rouge Club". Perché non lo ritengo un romanzo per ragazzine.
Non sono tanto i toni saccenti e crudeli che usa, nemmeno il fatto che ha pensato bene di postare i suoi pensieri cattivissimi (parole sue) la settimana di Natale, quanto il fatto che essendo così giovane probabilmente l'ha scaricato gratis da uno dei quattro siti che mettono a disposizione il mio ebook piratato.

Le critiche non mi hanno mai spaventata, fanno parte del gioco e le sopporto. Se fatte bene sono uno stimolo a fare meglio. Però quella non è una recensione ma una serie di assiomi volti a dimostrare che se la forma è buona, il contenuto è pessimo perché lei non la pensa così..
Quando io andavo a scuola avevo una brava insegnante che anche quando non la pensavamo come lei ci premiava comunque. Mi sa che questa ragazza non ha avuto la mia fortuna altrimenti non si spiega una frase del genere:

Ripeto, non sono le scene di sesso a scandalizzarmi, quando piuttosto sono rimasta colpita dall'assoluta freddezza con cui vengono raccontate nella maggior parte dei casi, come se fosse un qualcosa di puramente biologico e meccanico, come se bastasse solo una forte attrazione fisica per portarsi a letto Tizio o Caio per una settimana di seguito.

Il fatto che a lei non sia mai capitato, vista la giovanissima età, non implica che non possa accadere, con lo stesso criterio assoluto decide che Miriam non possa, avendo bisogno di soldi, cambiare lavoro senza guardare tanto per il sottile. 

I personaggi, soprattutto all'inizio sono molto piatti e, almeno personalmente, non riesco proprio a digerire la protagonsita della prima metà del libro: ha paura del suo capo ma si eccita da morire quando la tocca in parti intime e, diciamo, le usa un comportamento poco innocente, quando le viene proposto di cambiare lavoro, di passare da essere una semplice cameriera a sorvegliare incontri erotici, dando indicazioni ai due ( o più) amanti su come comportarsi, vestendo de costumi a dir poco "succinti" non fa una piega, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Beata questa giovane che non ha mai dovuto sperimentare la discesa a compromessi...
Ah, gli errori di battitura presenti in tutta la recensione, memorabile quello nella chiusa finale, sono suoi, li ho lasciati anche qui, visto che all'inizio della filippica che ha scritto, mi accusa di avere un testo pieno zeppo di refusi.

L'unica cosa che mi risolleva è avere letto le altre sue recensioni e avere capito che il problema forse non è il Rouge...

Secondo lei Fulvio Ervas  e il suo strabiliante "Se ti abbraccio non aver paura"  non sono malaccio ma

"Per quanto riguarda invece lo stile, mi ha lasciata un po' delusa, soprattutto all'inizio."

Infatti per lei

"La materia, ripeto, è buona, ma secondo me avrebbe potuto essere trattata in un modo diverso, con un leggero approfondimento che non avrebbe fatto male." 

e che dire dei romanzi di Federica Bosco?

"Va bene l'amore eterno, ma l'amore immutabile e stereotipato è un'altra faccenda."

Se lo dice lei...

Insomma, avrete capito che sono in buona compagnia e che non mi dovrei preoccupare troppo di questa ragazzina che, beata lei (di nuovo), non ha ancora avuto delusioni e dolori nella sua vita e può tirare linee diritte e giudizi netti.

Però ci resto male lo stesso, perché sono fatta così e perché è la vigilia Natale e so già che passerò la sera a rileggere il Rouge e a chiedermi se devo inserire nella sinossi pubblicata da Amazon la dicitura "Consigliato a un pubblico adulto o giovane ma di ampie vedute" 

Ci sentiamo domani per gli auguri, oggi proprio non ne ho voglia.

sabato 22 dicembre 2012

Rouge Club e le 50 sfumature

Dopo una giornata bruttissima, quella di ieri, oggi va meglio.
Natale è malinconico, perciò ho deciso che a differenza di tutti gli autori che scrivono racconti di Natale io non lo farò, magari potrei scrivere un racconto dell'ultimo dell'anno, che dite?
Ci proverò!
Ma il post di oggi è dedicato al fatto che ho scoperto di essere stata segnalata qui, mi fa molto piacere!
Non sono impazzita per la trilogia di cui il sito è fan ma mi piace molto l'approccio con il quale gli autori del post hanno proposto Rouge Club. 
Ognuno dovrebbe farsi le proprie idee e leggere i libri senza farsi troppo influenzare dagli altri. 
Sperimentare e provare in prima persona è da sempre la mia teoria. 
Le emozioni non si possono imparare si devono vivere.
Buon sabato sera!

Vi lascio con immagini e parole de Il marchese de Sade

"Il contrario di bellezza non è bruttezza, ma omologazione"

Foto: "Il contrario di bellezza non è bruttezza, ma omologazione."


e se ti stai chiedendo se questa chiusa di post è dedicata a te, sì è per te :)

mercoledì 19 dicembre 2012

Libri da regalare

Visto che manca poco a Natale anche io vorrei darvi qualche consiglio di lettura.



Ho letto un libro spassossimo che si intitola "A neve ferma".
Lo consiglio vivamente perché è proprio scritto bene e la trama originale.
La storia si svolge in una pasticceria di Torino e se siete golosi dovete procurarvi dei dolcetti per poterlo leggere senza languorini.
Stefania Bertola tratteggia personaggi realistici e nello stesso tempo sopra le righe.
Chi ha lavorato in ambienti culinari sa che in quei luoghi il normale non esiste e che tutto è accentuato.
Forse è questo che mi è piaciuto di più, la sensazione di rivivere dei momenti passati.
Poi ci sono le storie d'amore e quelle sono la ciliegina sulla torta e in questo caso è proprio così!

A neve ferma (Femminili)

















Emma Trisciuoglio, aiutante pasticciera laureata in Stele di Rosetta, perde l'amore tre giorni dopo averlo trovato. La signora Elena, invece, l'amore lo insegue invano da trent'anni, e comincia ad avere un po' di fiatone. Per fortuna c'è Camelia, che si innamora senza difficoltà di chiunque incroci la sua strada. Il problema di Camelia, casomai, è il quaderno di ricette che le ha lasciato in eredità suo nonno, scritto in un codice misterioso. Peccato, perché forse, se riuscisse a decifrarlo, potrebbe vincere il concorso ‘Una stella Per Natale’. Lei, però, preferirebbe non partecipare neanche. Emma, invece, parteciperebbe volentieri, anche se Andrea non la ama più. Bianca è l'unica a cui il concorso non interessa, è troppo impegnata nella sua battaglia contro un giovane dottore ripetutamente ladro. Aggiungete un'attrice francese, un apprendista coi piercing e gli imponderabili effetti di un film dei fratelli Wachowski, e preparatevi a qualche ora di intenso divertimento, tra amori al cioccolato e sfide all’ultimo, dolcissimo assaggio.




Se dovete regalare un libro a ragazzi dai 12 ai 14 anni vi consiglio il nuovo libro della bravissima M.P. Black "I viaggiatori del tempo". Un libro che ci riporta indietro nel Medioevo e ci presenta una storia d'amore che travalica i secoli, bellissimo!




Sara e Luca sono gemelli e frequentano la prima media. Le loro giornate scorrono tranquille nella cittadina di Conegliano, nei pressi di Treviso. Dopo una gita scolastica al castello medioevale, la loro vita verrà stravolta. Luca, guidato dalla voce di una ragazza, trova, tra le mura del maniero, una vecchia pergamena che lo invita a non ritornare indietro nel tempo. Luca è sconvolto e comincia anche a fare strani e inquietanti incubi. L’incontro con il vecchio e saggio bibliotecario Achille Strufaldi lo aiuterà a ricordare. Lui ha già viaggiato nel tempo, proprio insieme al bibliotecario, utilizzando la famosa pietra filosofale. E sarà costretto a compiere un altro salto per salvare la vita della sua bella Aurora, una strega guaritrice che lui ha conosciuto nel primo viaggio e che è tenuta prigioniera nel castello di Conegliano dal Signorotto Vincenzo Trestan. Sara lo accompagnerà in questa nuova avventura e, con l’aiuto dell’affascinante e coraggioso Glauco e del lupo mannaro Argento, il gruppo intraprenderà una missione pericolosa per liberare la dolce Aurora. I gemelli comprenderanno che nel Medioevo i pericoli sono sempre all’agguato, rappresentati, soprattutto, dai terribili fratelli Doloron e dalle crudeli e leggendarie fate anguane. Riusciranno Luca e Sara a liberare Aurora e a sfuggire alla vendetta del perfido Trestan? Nel nuovo romanzo di M.P. Black la fantasia si sposa con l’avventura, in una sequenza di emozioni che lasceranno il lettore senza fiato.

Il blog dell'autrice: http://blog.libero.it/MPBLACK/


Per i bambini piccoli invece una raccolta di fiabe veneziane: Fiabe per leoni veneziani.
Dieci storie classiche riscritte in chiave veneziana da altrettanti autori con il comune denominatore di voler far riaddormetare i leoni di Venezia che si sono svegliati. Una storia nella storia narrata anche attraverso bellissime immagini. 
Il ricavato sarà in parte devoluto all'associazione UILDM, per la lotta contro la distrofia muscolare, sezione di Mestre. 




A Venezia è scoppiato il finimondo. Le statue dei leoni che costellano la città hanno improvvisamente preso vita, svegliandosi dal loro sonno di pietra. Ora corrono per campi e calli facendo scherzi e dispetti a chiunque. Rubano i dolcetti ai pasticceri, spingono in acqua i poveri turisti e ruggiscono in faccia ai vecchietti.
Tutti sono spaventatissimi e ai bambini viene persino proibito di giocare all’aperto! Restare tutto il giorno al chiuso, tuttavia, è fuori discussione. Fortunatamente, il piccolo Marco e i suoi amici hanno un piano: raccontare ai leoni delle fiabe della buonanotte.
Le statue, però, esigono solo storie di Venezia! Con un po’ di fantasia, ecco allora che la Bella si addormenta in gondola, Biancaneve diventa candida come una spumiglia e la Regina delle Nevi ghiaccia il Canal Grande.
Riusciranno i nostri eroi ad addormentare i grossi gattoni capricciosi?
Un’avventura è nell’aria…
Dieci riletture di fiabe famose.
Una raccolta per ritornare a sognare destinata a grandi e piccini.
Il progetto sostiene l’associazione U.I.L.D.M., sezione di Mestre.
Il sito del progetto: http://www.fiabeperleoniveneziani.com/ 

E per finire come posso non consigliarvi i miei libri?
Dettagli prodotto Dettagli prodottoDettagli prodotto
Qui potete vederli tutti assieme.
Buon shopping natalizio!




mercoledì 5 dicembre 2012

Adesso basta!


Oggi sarò sgradevole ma sono proprio stanca.
Succede questo.
Nelle ultime settimane sono stata in vetta alla classifica con ben due romanzi: La sindrome di Rubens e Rouge Club. 
Sono dunque diventata visibile.

Il risultato è stato che mi sono stati tolti due giudizi positivi tra le recensioni di Amazon. 

Prima sono rimasta allibita, perché non avevo idea di chi fossero le persone che avevano deciso di togliere la recensione, poi ho letto il post del blog Diario dei pensieri persi in cui spiegavano come Amazon togliesse i giudizi troppo alti temendo che fossero prezzolati (!)
Allora ho capito.

Ieri ricevo una recensione carina da 4 stelle e oggi una meno carina ma da tre.

Niente da dire tre stelle sono buone, peccato che il testo della recensione me lo ricordassi bene, era una di quelle che in settembre mi avevano dato 1 stella e che Amazon aveva già tolto.
Lui o lei hanno ben capito che gli estremi su Amazon non funzionano.
Mi sono fatta notare e lui o lei sono tornati alla carica. 

Vorrei ricordare che quello che si scrive in internet resta per sempre, che mi sono salvata tutte le recensioni che so di chi sono (almeno il nick usato) e come diceva Totò: A ca nisciun' è fess! 

Dunque la prossima volta vediamo di scrivere qualcosa di differente e magari di leggerlo il libro prima di recensirlo.

Sono un po' stufa di questi mezzucci, visto che è la terza volta in tre mesi che mi capita, e sempre con lo stesso libro. Che avrà fatto di male Rouge Club per essere bersagliato in questa maniera?

Sapete che vi dico? 
 Che l'invidia è il primo e il più orrendo dei peccati e che lui o lei invece di perdere tempo con questi mezzucci dovrebbero iniziare a scrivere meglio, così non sarebbe necessario denigrare il lavoro degli altri. Ammesso che ne siano capaci.

E ora che mi sono sfogata vado a preparare il blog per il Natale!



martedì 27 novembre 2012

Try


Testo di Try di Pink:
Ever wonder about what he’s doing
How it all turned to lies
Sometimes I think that it’s better to never ask why
Where there is desire
There is gonna be a flame
Where there is a flame
Someone’s bound to get burned
But just because it burns
Doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Eh, eh, eh
Funny how the heart can be deceiving
More than just a couple times
Why do we fall in love so easy
Even when it’s not right
Where there is desire
There is gonna be a flame
Where there is a flame
Someone’s bound to get burned
But just because it burns
Doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Ever worried that it might be ruined
And does it make you wanna cry?
When you’re out there doing what you’re doing
Are you just getting by?
Tell me are you just getting by by by
Where there is desire
There is gonna be a flame
Where there is a flame
Someone’s bound to get burned
But just because it burns
Doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
Traduzione di Try di Pink:
Ti sei mai chiesta cosa sta facendo lui
Come mai tutto si è rivelato una menzogna
A volte penso sia meglio non chiedere mai perché
Dove c’è il desiderio
Ci sara’ una fiamma
Dove c’è una fiamma
Qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma proprio perché brucia
Non vuol dire che morirai
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Eh, eh, eh
E’ strano come il cuore possa essere ingannevole
Più che solo un paio di volte
Perché ci si innamora così facilmente
Anche quando non è giusto
Dove c’è il desiderio
Ci sara’ una fiamma
Dove c’è una fiamma
Qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma proprio perché brucia
Non vuol dire che morirai
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Ti sei mai preoccupata che possa essere rovinato
E ti fa forse venir voglia di piangere?
Quando sei là fuori a fare quello che fai
Stai solo cercando di tirare avanti?
Dimmi, stai solo cercando di andare avanti?
Dove c’è il desiderio
Ci sara’ una fiamma
Dove c’è una fiamma
Qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma proprio perché brucia
Non vuol dire che morirai
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare

Ah, non affannatevi a cercare il nome del ballerino con google ve lo dico io: Colt Prattes :)

lunedì 26 novembre 2012

Una recensione stupenda a Imperfetta

Questo commento merita di essere letto:

"Ciao, mi permetto di darti del tu, perchè ho letto tutti e tre i tuoi libri nell'arco di 14 giorni. Mi sembra quasi di conoscerti ... non riuscirei a scriverti con il distacco del 'lei'. Mi sei piaciuta tanto. Scrivi bene e mi hai avvolto e accompagnato tutte le sere ultimamente. Hai uno stile scorrevole, semplice, avvincente e sensuale. Non cadi mai del ri

dicolo, nello scontato, nel volgare, anche quando descrivi le scene d'amore più infuocate. Avevo bisogno della tua leggerezza, delle tue storie, dei tuoi personaggi ed ora provo una strana sensazione di malinconica nostalgia sapendo che stasera non avrò nulla di tuo da leggere. Spero che non ti fermerai e che continuerai a scrivere. Io ci sarò. Grazie ..."

Non so chi sia Michelle, ha lasciato queste parole in Amazon ma mi sento di dirle grazie con il cuore e tranquillizzarla. 
Scriverò ancora, ci proverò, magari non entrò breve, ma tornerò l'anno prossimo con una nuova storia. Come potrei non farlo dopo aver letto le sue parole?

domenica 25 novembre 2012

La nuova copertina di Imperfetta

Ho cambiato copertina a Imperfetta


Spero vi piaccia.
Credo che farò delle foto in bianco e nere con le scritte rosse la mia immagine coordinata.
Un marchio che riconosca le mie copertine.
Grazie a chi per primo ha pensato a questo connubio :))
Con l'anno nuovo vorrei proporre una nuova edizione de La sindrome di Rubens e realizzare anche per questo romanzo una nuova copertina. Vedremo...



venerdì 23 novembre 2012

Riflessioni pre week end


Si può perdonare, ma dimenticare è impossibile.
Honoré de Balzac

Mi sono molto sforzata di far finta di niente, di lasciar perdere, ma non ci sono riuscita.
Il male che mi è stato fatto resta e non riesco a dimenticarlo.
Per questo penso di avere chiuso per sempre una porta importante.
Ci si potrà parlare ancora, ridere ancora, ma la porta resterà chiusa, più chiusa che se avessi mai tolto il saluto.

Riflessione serale, maturata con serenità.
Veniamo a cose più liete l'imminente week end, voi che pensate di fare?
Io un'idea ce l'avrei...



Non so voi, ma questa immagine mi ricorda un certo romanzo, chi indovina quale?

mercoledì 7 novembre 2012

Primi commenti a Imperfetta

Oggi ho letto le prime impressioni al nuovo romanzo.
Non sapete quanto sia felice!
Ero piena di timori per "Imperfetta", non perché non lo ritenessi all'altezza degli altri romanzi, anzi per molti versi forse è il migliore dei tre, ma aveva una storia più semplice, una "normalità" di ambientazione che poteva spiazzare dopo La sindrome di Rubens e il Rouge Club.
Invece ecco che ne pensano due fedeli lettrici che hanno commentato su Amazon:


5.0 su 5 stelle Piacevolmente sorpresa! 7 novembre 2012
Di Ale_83
Dopo i due precedenti ero in attesa di leggere ancora qualcosa della Cudil, il suo modo di scrivere è unico, diretto e potente. Riesce a farti entrare nella testa e nel cuore del personaggio come forse in pochi altri scrittori riescono a fare.Continuerò a seguirla fatelo anche voi non vi deluderà. Consigliatissimo come i precedenti!
e
5.0 su 5 stelle Adoro! 7 novembre 2012
Di Misia
Dopo "la sindrome di rubens" e rouge club" , non potevo perdermi questo nuovo libro ! Adoro il modo semplice ma allo stesso tempo preciso che ha la scrittrice nel descrivere le vicende e i personaggi. Ha il potere di farti immedesimare nel protagonista, di farti vivere la vicenda, e di procurarti quelle sensazioni che non sempre e' semplice rivivere. Bello, bello!!!


Grazie di cuore a Misia e Ale!
Grazie per avere condiviso su Amazon le loro impressioni, un commento, positivo o negativo che sia, è sempre gradito e sapere cosa pensano i lettori delle mie storie mi fa un enorme piacere!

sabato 3 novembre 2012

Di che cosa parla Imperfetta?



In attesa della pubblicazione di Imperfetta, probabilmente domani, vi parlo un po' della trama. 



"Imperfetta è la vita di Nicola, stretto tra una donna che lo soffoca e un lavoro che non ama più.
Imperfetta è Erica che vorrebbe scappare dai suoi ricordi e tornare magra ma non ci riesce perché il passato pesa troppo.
Imperfetta è la storia di un amore e di come le cose nella vita a volte accadano per un motivo.

Questa è una storia romantica senza la passione pericolosa e devastante del "Rouge Club" o il fuoco dell’arte de "La sindrome di Rubens". Il romanzo è un tuffo nel sentimento e nelle sensazioni d'amore, senza trascurare la parte passionale, ma lasciandola a sfondo della storia, senza farne la protagonista assoluta."


Spero di esserci riuscita e di farvi trascorrere del tempo piacevole con il mio nuovo romanzo.

giovedì 1 novembre 2012

Imperfetta, la cover

Sono quasi in dirittura d'arrivo con il mio nuovo romanzo!

Sarà molto diverso dai due precedenti, una storia d'amore romantica, rosa intenso. Dunque meno rosso, meno sesso esplicito e più sentimento. Chissà se vincerò la scommessa con me stessa?

L'ho pensata questa estate e l'ho scritta in settembre. Come al solito ci impiego molto nella correzione e questo mi ha impedito di portare a termine un lavoro a cui tenevo...
Quindi ho deciso che terminerò entro pochi giorni la revisione di Imperfetta (sì, alla fine lo intitolerò così ^^) e poi mi dedicherò seriamente a qualcosa a cui tengo moltissimo.

Oggi però vi presento la copertina, già al primo sguardo volevo che si capisse che era differente dai due precedenti... Che mi dite, ci sono riuscita?


mercoledì 31 ottobre 2012

Infinite sfumature

‎"Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello." Gabriel Garcia Marquez.


Condivido il pensiero di questo grande autore al 100%
In Rouge Club ho cercato di farlo trasparire in modo chiaro, infatti un'amica mi ha mandato a dire che è un libro che dovrebbe essere fatto studiare a scuola (!) perché spiega alle ragazze un concetto base: nel dubbio fatteli entrambi! ^_^

Al di là della battuta, tornando seri, è vero che non si possono imbrigliare i sentimenti. 
Nessuno ha difficoltà a comprendere come gli affetti (sono amore anche quelli) possano essere divisi moltiplicandosi.
Non ci credete? Pensate a chi ha tanti fratelli o sorelle, sarà vero che ce n'è uno di speciale ma non si può negare che si voglia bene a tutti. E le madri e i padri con più di un figlio? E i nonni di molti nipoti?
L'amore è l'unica cosa che dividendosi si moltiplica.
Poi ci sono le amicizie... molte tra maschile e femminile non sono così semplici da distinguere dall'amore.
Non nego che esista l'unico, quella persona speciale che è la nostra metà, ma chi abbiamo amato prima o dopo, è stato amato meno, o solo in modo diverso? Chi lo può dire? 
Le infinite sfumature del sentire umano mostrano molti più colori dell'arcobaleno e rendono la vita degna di questo nome.








domenica 21 ottobre 2012

Un amore nella Milano romantica di Cristina Contilli



Verso la fine di una vita lunga e ricca di avventure sentimentali, di committenze pubbliche e private e di successi mondani il pittore e insegnante dell’Accademia di Brera Francesco Hayez (1791-1882) scrisse le proprie “Memorie” ricordando anche le donne più importanti della sua vita. Tra queste c’era anche Carolina Zucchi a cui, però, l’Hayez dedicò nel proprio libro un ricordo affettuoso, ma rapido.Erano passati ormai più di quarant’anni dalla fine della loro relazione artistica ed amorosa e questa distanza temporale aveva probabilmente reso lontano e in parte sbiadito il ricordo dell’intensità e della vivacità del loro rapporto... questo romanzo prova a ricostruire l'amore e la passione che legarono Francesco e Carolina e che sono rimasti impressi nelle loro opere.

Io ho letto l'ebook preso da Lulu, ma c'è anche la versione cartacea.

Il mio commento:


Leggere Cristina Contilli è imparare sempre qualcosa di nuovo.
La sua capacità divulgativa è innegabile, il lettore viene subito introdotto nel periodo storico culturale con brevi e significative note, immagini degli stupendi quadri di Hayez, ma anche delle belle litografie di Carolina Zucchi.
La perizia con cui descrive l’ambiente storico culturale in cui si muovono i personaggi, ci permette di immergerci nel momento in cui i personaggi si muovono. Senza dubbio c’è una ricerca attenta delle fonti che sta alla base di questo romanzo e anche questo mi ha affascinata.
È stupendo leggere della grande storia attraverso la piccola storia. Ascoltare Carolina Zucchi che ci parla della sua passione per Francesco e di come il contesto ricco di fermenti risorgimentali incrementi la sua passione. Abbiamo l’immagine di un uomo passionale, amante delle donne, della bellezza e del piacere e di una giovane che coglie l’opportunità di gustare la vita in tutte le sue sfumature.
Bellissima la descrizione di Carolina di come, a distanza di anni dall’inizio della loro amicizia amorosa, basti uno sguardo, mentre lavorano insieme nell’atelier, per riaccendere in loro la passione. Una brace che non si spegna mai e che si alimenta con la reciproca passione per l’arte.



Il bacio, 1859,  forse l'opera più famosa di Francesco Hayez

martedì 16 ottobre 2012

Ebook e pirati

E così anche il Rouge Club è stato piratato.
L'avevo messo in programma, si sa che gli ebooks si piratano con facilità.
Quello che non avrei creduto è che fosse necessario pagare il Rouge piratato.
Cioè, che senso ha piratare un ebook che costa 2,98 euro e pagare 15 euro per scaricarlo? ^_*
Solo il gusto dell'illecito suppongo...
Il mondo è bello perché è vario!
Comunque, vorrei dire a chi si nasconde sotto il nick annatakumi, che ci sono tanti bei modi divertenti per passare il tempo, oltre che piratare i libri!
E sì che leggendo il mio libro un'idea dovresti essertela fatta... mi sa che non hai letto con attenzione XD

venerdì 12 ottobre 2012

Extreme Ways

Mi è venuta un'idea.
L'ho sviluppata, descritta, mi sono lasciata avvolgere da questa idea e ne è nato un romanzo diverso.
Pensavo di cavarmela con poco, invece non è mai così.
I personaggi mi perseguitano di notte, le idee si affollano e cercano di trovare una loro strada.
Di solito li assecondo.







mercoledì 3 ottobre 2012

Io sono Heathcliff - Commento



IL LIBRO
Elena Ray è una ragazza ricca e viziata, la sua apparente superficialità nasconde però le tipiche sofferenze adolescenziali. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l'abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio violento e avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un'antica maledizione che lega entrambi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights, e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato Heathcliff. Abbiamo imparato a conoscerli e ad amarli nel classico senza tempo Cime tempestose, che ha fatto palpitare tanti cuori, e ora li ritroviamo come spiriti disposti a tutto, anche ad appropriarsi delle vite dei due giovani protagonisti pur di avere una seconda possibilità di vivere il loro sfortunato e triste amore. Non sarà il destino a decidere per loro, ma il segreto custodito nell'epitaffio di una tomba, che dà vita al sequel fantasy di una delle storie più amate della letteratura inglese: «Le rocce ne saranno custodi. La brughiera prigione. Finché una Figlia di Sangue non giungerà per ridare il sale alle loro ossa. E la terra non griderà più i loro nomi».
L'AUTRICE
Desy Giuffré è nata a La Spezia nel 1985 e vive in un allegro paese marittimo sulla costa ionica della Sicilia.
Donna dal carattere determinato e sognatrice d'altri tempi, non si arrende mai di fronte ai progetti che si prefissa. Ed è così che, dopo una lunga attesa fatta di lavoro e speranza, è riuscita a realizzare il suo sogno lavorativo che lei stessa ama definire tale per la professionalità e la passione che la unisce al mondo della scrittura: un lungo cammino da sempre desiderato e inseguito con tenacia. Lettrice vorace e amante dei fiori, adora fare lunghe passeggiate nel folto dei boschi o in riva al mare.
Dalla sua fatica nel separarsi dai personaggi dei libri di cui s'innamora, è nato in lei il desiderio di creare un sequel tratto da Cime tempestose - romanzo che conosce a memoria - con il quale coltiva un rapporto viscerale.  Il silenzio, la buona musica, il profumo della terra bagnata e l'immenso blu del cielo sono le condizioni ideali per la sua ispirazione. Io sono Heathcliff è il suo romanzo d'esordio.

Il mio commento

Credo che scrivere il sequel di un libro come "Cime tempestose" sia impossibile.

L’autrice ci ha provato, e ha tutto il mio rispetto per il coraggio dimostrato.
Il risultato è un romanzo fresco, spigliato, giovane. Una lettura di intrattenimento piacevole e poco pretenziosa, chi volesse vederci o trovarci qualcosa di più resterebbe deluso.

Non è nemmeno lentamente vicino all’ombra perversa e feroce che aleggia nel classico, non ha l’ironia che lo rende leggero nonostante le crudeltà dei protagonisti.

Ma è un altro libro, bisogna tenerlo presente ed evitare i confronti. 
Se preso come opera in sé, non è né migliore né peggiore di tanti altri. È grazioso e ingenuo a tratti.
Una lettura spensierata ogni tanto non fa male.

In ogni caso devo riconoscenza a questo libro perché grazie a esso ho letto "Cime Tempestose" che da anni giaceva nella polvere della mia libreria e ne ho scoperta la bellezza sublime.

martedì 2 ottobre 2012

Be the one

Durante la stesura di "Imperfetta" (in effetti non ho ancora deciso il titolo, ma "Imperfetta" ha buone possibilità^^) ho scoperto Moby.
Un po' mi vergogno, è così noto che sembrerò ridicola, ma prima lo ascoltavo senza prestarci attenzione. Il mese scorso invece il colpo di fulmine, alcuni brani parevano proprio perfetti per l'azione che stavo descrivendo.
Vi lascio "Be The One" perché ha un video molto suggestivo...


Se piace di carta

Ciao a tutti!
Vi segnalo una promozione di Lulu 
Sulla homepage sarà visualizzato un buono sconto che potrà essere aggiunto al carrello. La promozione termina venerdì 5 ottobre alle 23:59.
Quindi se volete acquistare la versione cartacea del Rouge Club o de La sindrome di Rubens, in questi giorni potete avere anche lo sconto.
Con l'occasione avviso che prossimamente il cartaceo di Rouge Club sarà in vendita anche su Amazon.
Ciao e buona settimana!

sabato 29 settembre 2012

Poi dicono la rete

Poi dicono la rete... è un covo di serpenti, si deve stare attenti, non fidarsi di nessuno...
E' vero, i pericoli ci sono ma come in tutti i luoghi frequentati da molte persone c'è il buono e il cattivo.
Devo dire che quando scelsi di pubblicare La sindrome di Rubens in formato ebook per Amazon non sapevo proprio che cosa aspettarmi, invece è stato un ponte tra me e alcune lettrici veramente in gamba!
Ho conosciuto, grazie al mio libro, scrittrici come Cristina Contilli e MP Black, ma anche Misia, che non finirò mai di ringraziare (buon onomastico carissima!) e molte altre che, non me ne abbiano a male, non cito.

La rete mi ha consentito di partire dalla stessa linea di partenza di altri romanzi, rendendo la gara più leale.
"La sindrome di Rubens" è ancora, da gennaio, in classifica e Rouge Club nella top ten della categoria Letteratura erotica di Amazon.
Tra l'altro mi dà sempre più soddisfazioni questo romanzo!
Ieri sera un'utente di aNobii ha pubblicato questa recensione e mi ha lasciata senza parole:


"Ci piace l'oscurità che persone come Raul e Lidia,portano dentro di loro,ma noi siamo luce,dobbiamo stare insieme

Un romanzo erotico non è qualcosa di superficiale, per essere avvincente deve avere una buona trama,poi non essere volgare ma sensuale e avere personaggi che hanno sentimenti,emozioni(insomma personaggi che non pensano solo a rotolarsi nel letto...)in questo romanzo ho trovato tutte queste cose,la trama è intrigante,originale,fino alla fine ti chiedi chi è il cattivo?Raul?Davide?e chi ama veramente Miriam?Il sesso viene descritto senza apparire volgare,scontato...complimenti all'autrice!
Consigliato!"
La ringrazio con tutto il cuore, non so chi sia, ma ha colto un aspetto che per me era rilevante e questo vale moltissimo.
Pensare che avevo proposto a un editore Rouge Club e che, come avrete capito, non mi ha nemmeno risposto. Beh, vedere il mio libro davanti a tutti quelli che ha pubblicato il detto editore mi dà una perversa soddisfazione e mi si forma un ghigno soddisfatto in viso!

Grazie lettori che avete reso possibile la storia di Cenerentola: mi avete dato la magia per poter andare al ballo! 

Vi abbraccio tutti virtualmente e spero di riuscire a darvi ancora molte storie piene di passione e di amore.

giovedì 27 settembre 2012

Belle notizie

Torno prima del previsto perché oggi sono successe tre cose molto belle che devo proprio condividere con voi.

La prima è la bella recensione di Cristina Contilli a Rouge Club che potete leggere qui, qui e qui
(Mi pare di essere una hostess^^) oltre che nello splendido blog dedicato al rosa Libreriarosaitaliana
Grazie infinite a Cristina che è sempre molto attenta nel cogliere i dettagli nei miei romanzi. E' bravissima anche come lettrice non solo come scrittrice!

La seconda è che la prima lettrice del mio nuovo romanzo ha dato un responso abbastanza positivo, devo apportare qualche modifica ma il passaggio al rosa più zuccherino e meno speziato pare essere riuscito senza troppo danno, penso che per ottobre potrebbe vedere la luce.


La terza è un'idea favolosa che mi è venuta oggi pomeriggio, partita da discorsi sconclusionati fatti con due ragazze e due ragazzi. Come ebbi a dire per la sindrome di Rubens bisogna stare attenti a lanciarmi le sfide perché di solito le raccolgo e spesso le vinco. Ho steso una sinossi davvero intrigante... 

Esiste qualcosa di più bello dell'energia che ci invade quando un'idea, un progetto, un'ispirazione prende forma dentro di noi? Credo proprio di no.





martedì 25 settembre 2012

Ho trovato il traduttore

Come promesso ho scelto il traduttore. 
(Ne parlavo in questo post)

Ho già avvisato tramite email le persone che si erano proposte per il lavoro.

Ringrazio tutti quelli che si erano offerti e auguro loro di avere successo perché erano tutte persone serie ed entusiaste di quello che facevano.






Nei prossimi giorni mi eclisserò un pochino.

Vorrei concludere la revisione del mio progetto romantico e portare avanti una storia originale che voglio concludere assolutamente entro i primi di dicembre, insomma, mi immergo nella scrittura!




domenica 23 settembre 2012

Bellissima recensione a Rouge Club

Ciao e buona domenica sera!

Oggi la mia giornata è stata allietata dalla bellissima recensione di M.P. Black che riporto di seguito:

Nel panorama della letteratura erotica, Antonia Iolanda Cudil spicca indubbiamente tra la marea di autori e autrici, anche più famosi, che provano a scrivere questo genere di romanzi. Antonia utilizza uno stile di scrittura semplice e molto scorrevole, ma nel contempo appassionante, e sa arrivare dritta al cuore del lettore. Ha la capacità di unire l'erotismo alla più semplice e mai banale storia d'amore. Ma nel romanzo non mancano i colpi di scena e una trama comunque intricata, che lo rende anche un "thriller". Insomma, il libro ha tutti gli ingredienti per poter arrivare al grande pubblico. E' una lettura che non annoia mai, in nessun momento, e che spinge il lettore a voler arrivare alla fine. Quindi questa è una cosa buona e giusta. La protagonista, Miriam, è una donna forte, caparbia, che sa quello che vuole e dove vuole arrivare. Ma è anche una donna gentile e dolce, che ama l'amore e che è in gado di donare tutta se stessa per l'uomo che ama. Logicamente, le lettrici perderanno la testa per l'affascinante Raul. E' un personaggio che lascia il segno e leggendo il romanzo capirete perfettamente che intendo dire. Ma anche il personaggio di Davide ha il suo perché e forse, alla fine, è quello che l'autrice ha meglio caratterizzato. Ma questo è un mio parere personale. Auspico che l'autrice scriva un sequel e, nel frattempo, invito tutti alla lettura di questo romanzo assolutamente appassionante.

Ringrazio di cuore M.P. Black che ha postato il suo commento sia in anobii, che sul suo forum.

martedì 18 settembre 2012

giovedì 13 settembre 2012

Grazie!


Rouge Club è al primo posto della classifica Amazon de Le novità più interessanti in Letteratura erotica, e al secondo della classifica Bestseller Letteratura erotica.



martedì 11 settembre 2012

Sulla traduzione de La sindrome di Rubens

Volevo ringraziare tutte le persone che si sono fatte avanti rispondendo al mio post di richiesta d'aiuto.

Non ho ancora deciso a chi affiderò il lavoro, anche oggi mi ha scritto una traduttrice...

Ho pensato di aspettare fino alla fine del mese, prima di scegliere la persona che farà cambiare lingua al "La sindrome di Rubens".

Ringrazio fin d'ora chi si è proposto a vario titolo per questo lavoro e rinnovo l'invito a farsi avanti a chi avesse le capacità e le competenze.

Buona settimana e vi lascio con un classico del cinema italiano che ben sottolinea il rapporto tra gli italiani e le lingue straniere  ^_^