Lui è il primo personaggio delle sindrome, è a lui che ho pensato per primo.
Lidia è arrivata dopo, per completarlo, come una novella Eva.
Karl è cresciuto in ombra, sotto la protezione soffocante di chi lo ama e anela la libertà.
Credo che gli lascerò raccontare qualche particolare della sua storia:
"Un rabbia
simile a impotenza lo agitava, ormai quella sensazione era parte di lui.
Da quando
aveva iniziato a lavorare a tempo pieno con suo fratello aveva sempre i nervi a
fior di pelle, gli mancava la tranquillità del suo studio, l’eccitante frenesia
di portare a termine un’opera. Sapeva benissimo di essere un artista mediocre
ed era fortunato, seguire il famoso fratello gli avrebbe permesso di avere i
contatti giusti, farsi conoscere almeno come critico.
Matthias
aveva fatto di lui il suo addetto stampa. Karl non amava le relazioni pubbliche
e anche quella giornata pareva doversi concludere con estenuanti sorrisi e
penose strette di mano."
Karl è l'uomo che per primo sarà vittima della sindrome.
Il modello della foto è Jack Mackenroth, in effetti forse è più bello di come mi immagino Karl, ma gustarsi gli occhi non è mai male, giusto?
Buona giornata!
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