sabato 4 agosto 2012

Commento a La Rosa e il Pugnale di M.P. Black


Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di un romanzo che mi è piaciuto davvero tanto!

Edizioni Domino


Amélie Morel è una brillante studentessa di architettura e vive a Parigi.
Con un gruppo di compagni, e sotto la guida dell’affascinante professor Claude Rolland, partirà per Carcassonne, patria dei Catari, con lo scopo di effettuare uno studio sulla cittadella restaurata.
Amèlie è entusiasta, ma ancora non sa che al suo gruppo se ne unirà un altro, proveniente all’Università di Grenoble, e che uno degli studenti selezionati altri non è che Louis, il suo ex ragazzo.
Fortunatamente, Amélie farà subito la conoscenza del bello e misterioso Jean, che rapirà il suo cuore. A Carcassonne, però, ritorneranno a galla gli incubi del suo passato e lei si vedrà costretta ad accettare il suo destino: quello cioè di comunicare con gli spettri per aiutarli a raggiungere la Luce. Nel vetusto albergo in cui alloggia, Amèlie verrà tormentata dal fantasma di un uomo che non le dà tregua, ma molti altri spettri inizieranno ad apparirle, con il loro aspetto orribile e le continue invocazioni di aiuto.
Amèlie, disperata, cercherà conforto tra le rassicuranti braccia di Jean, ma dovrà vedersela anche con Louis, sempre più geloso del loro rapporto, e finirà coinvolta in un complicato triangolo amoroso.
Con l’aiuto della sua carissima amica Fleur, tenterà di capire come aiutare lo spettro che la tormenta, e anche di trovare un significato alla presenza, nell’albergo, di innumerevoli quadri raffiguranti una rosa trafitta da un pugnale.
Giorno dopo giorno verrà a galla una verità sconvolgente, legata anche ai Catari e al loro leggendario tesoro, e che condurrà Amélie al confine tra la vita e la morte.


La Rosa e il pugnale - M. P. Black


e questo il suo forum http://mpblack.forumfree.it/


Il mio commento

Un romanzo veramente avvincente in cui la storia d’amore è solo il contorno per un’avventura ricca di fascino e di mistero.
Amélie è una giovane studentessa di architettura che con la propria classe va a Carcassonne per studiare il restauro della cittadella, assieme a lei c’è l’amica del cuore, Fleur, ma ci sarà anche il suo ex fidanzato, Louis. Un giovane protettivo che la ama ancora ma che è stato troppo protettivo e soffocante tanto da convincerla a lasciarlo per avere più spazio. Ci sarà anche Jean, molto bello e molto interessato a conoscere meglio Amélie. Già la situazione sentimentale pare ingarbugliata ed ecco che si manifesta un dono straordinario della ragazza. Riesce a vedere e parlare con i fantasmi.
Per lei è un trauma della sua infanzia che ritorna a perseguitarla e la getta nella disperazione.
La ragazza dovrà crescere e prendere molte decisioni importanti non solo la scelta tra Louis e Jean ma anche del suo dono speciale. E la rosa e il pugnale che la osservano da ogni quadro dell’albergo in cui alloggia a Carcassonne? E il fantasma del Visconte?
Fantasma adorabilmente simpatico nonostante la puzza nauseabonda che emana e l’aspetto in decomposizione.
Una storia avvincente, con colpi di scena a sorpresa e momenti di brividi, caldi e freddi.
Personaggi credibili ben disegnati in un paesaggio veramente affascinante in una narrazione coinvolgente.
Un romanzo d’intrattenimento che consiglio a tutti, sia che stiate a casa o sotto l’ombrellone.




giovedì 2 agosto 2012

Mr. Grey e le sue sfumature


Ebbene sì, anche io ho ceduto alla curiosità e ho letto l'ebook di 50 sfumature di grigio.
Non ne vado fierissima, ma mi hanno passato l'ebook gratuitamente e a caval donato non si guarda in bocca!
Eppoi visto che l'autrice ha tutto questo successo avevo anche un interesse professionale per comprendere e migliorarmi.


Non farò discorsi sociologici, economici e letterari su questo fenomeno di massa che pare avere travolto molti Paesi, compresa l'Italia.
Togliamoci subito il pensiero e diciamo che sì, ha moltissime somiglianze con la saga di Twilight.
Lei un po' impacciata, carina ma poco appariscente(ma nemmeno brutta! Chi tra i commentatori l'ha definita tale deve avere letto un altro libro. Ha due spasimanti che respinge e una certa timidezza di fondo) 
Lui bellissimo, ricchissimo, stronzissimo (manco a dirlo!) tutto ISSIMO.
I luoghi della storia sono tutti case, palazzi, hotel ENORMI! Ma enorme è anche qualcos'altro, chi indovina cosa?
Anastasia detta Ana, ha una madre bambina, che vive lontana con il suo quarto marito, un padre taciturno che pensa molto alla pesca (se vi pare un  déjà vu di Bella, no, non è un  déjà vu  è proprio una copia sputata.)

Christian Grey ha una famiglia adottiva perfetta, tanti scheletri nell'armadio, un passato oscuro e suona musiche tristissime al pianoforte (déjà vu di Edward?).


Poi ci sono le incongruenze psicologiche della protagonista: una verginella inesperta che si butta mani e piedi (è proprio il caso di dirlo!) nelle pratiche sadiche di Christian e non ha alcuna paura, sperimenta ogni cosa, almeno fino a un certo punto.
Non parliamo di lui e delle sue incongruenze psicologiche. Per non parlare della trama, molto semplice, quasi banale.
Tutto sa di già visto, già letto. 
Pure le tanto osannate scene erotiche non tengono il passo con altre letture.
Per dirla breve: è l'eterna storia di "quella gran culo di Cenerentola" in chiave sadomaso in Harmony Stile.


Eppure, eppure il libro è una calamita.
L'autrice ha un ritmo incalzante e attira il lettore come una sirena. Poi il romanzo non è questo capolavoro che le vendite dovrebbero far supporre, ma la capacità di tenere incollato il lettore della James si merita 10 e lode. 
Questo credo sia il motivo di tanto successo, una lettura leggera, divertente (sì perché mica crederemo sul serio a tutte le baggianate che scrive?) 
Devo dire che il contratto ripetuto due o tre volte, ora non ricordo, mi ha fatta sbellicare dalle risate.
Se preso come lettura estiva e come moda del momento, si capisce il perché dell'entusiasmo di tante donne.
L'ho letto così: ridendo. 
Perché, o si ride o si piange, di fronte al successo planetario di un tale libro.
Io preferisco ridere.







giovedì 26 luglio 2012

Biancaneve non tanto bianca

Oggi parlo di tradimenti!
La blogsfera Twilight maniaca è stata travolta dallo tsunami del tradimento di Kristen Stewart.





Come tutti gli tsunami che si rispettino non è la prima onda che devasta, ma la seconda, quella di ritorno.


Beh, la prima onda erano le foto dell'attrice che impersona Bella, colta in atteggiamenti troppo espansivi con Rupert Sanders, il regista che le ha fatto fare il grande salto, scegliendola per il ruolo di Biancaneve.





La seconda onda, quella devastante, sono state le scuse pubbliche di Kristen al suo Robert Pattison.


"Mi scuso profondamente per il male e l'imbarazzo che ho causato a chi mi sta vicino ed a tutte le persone implicate in questa storia. Questa indiscrezione ha messo a repentaglio la cosa più importante della mia vita, la persona che che amo e rispetto di più, Rob", ha detto l'attrice in una dichiarazione rilasciata a People. "Lo amo, lo amo, mi dispiace tanto", ha aggiunto la 22enne.Pattinson non ha commentato, mentre la moglie di Sanders, la modella britannica Liberty Ross, ha sospeso il suo account di Twitter. (tratto da qui)





Io non sono una fan e quindi lo stracciarsi di vesti, i fiumi di lacrime, le accette e le fiaccole impugnate dalle twilight maniache un po' mi fanno sorridere.


Di certo Rupert Sanders è un gran bell'uomo, niente da dire. 





Può succedere, la ragazza è così giovane che non mi meraviglia affatto.
Quello che mi sconvolge è la dichiarazione di colpevolezza e la richiesta di perdono!


Cara Kristen gli uomini non perdonano i tradimenti.
Non è nella loro natura.


Care Fans di Robert smettetela di chiedere la testa di questa povera ragazza!


E' sempre sembrata una gatta morta e al suo primo guizzo di vita la stroncate, diventerà una donna gatta morta!


Robert Pattison coraggio! Lì fuori c'è un mondo pieno di ragazze (e Dio solo sa perchè!) che si infilerebbe volentieri nel tuo letto per lenire le tue pene d'amore. Sopravviverai!




Consorte di Rupert, mi spiace, ma pensa che è sempre meglio un galletto di un cappone! Eppoi pensa a quanti soldi sta facendo con Biancaneve...





Rupert, Rupert!?


Che mi combini? Fai come lo specchio tarocco del tuo film?


Biancaneve e il cacciatore: Charlize Theron e Kristen Stewart durante il photocall del film tenutosi presso l'Arundel Castle in West Sussex, Inghilterra


Tra Charlize e Kristen scegli Kristen? 
No, mi spiace, dei quattro sei l'unico che non posso giustificare. 
Dei quattro sei quello che non comprendo. 
Con una sventola come moglie, una stra-stra (non dico cosa per decenza) come Charlize Theron vai a impelagarti con la piccola Kristen?





Ma per favore!


Ma l'hai vista?


 


Comunque, tirando un po' le somme di questa gossippata, alla fine la giovane e scaltra Kristen ha fatto una grande pubblicità al suo ammmmore Rob.
Ma sì, diciamolo, che nessuno si filava. Questo povero attore sbrilluccicoso non riesce a staccarsi dal personaggio di Edward e ha fatto un flop con Bel-Ami. In più, la piccola volpe si è procurata ulteriore pubblicità per il suo di film, e il che fa sempre bene. 


Quasi quasi vado a vedermi "Biancaneve e il Cacciatore" e io non avrei avuto alcun dubbio su chi scegliere per una sbandata estiva...






lunedì 23 luglio 2012

Ebook gratuito

Il 23 luglio è un giorno speciale.

Non vi dirò perché, ma vi dico che per festeggiare con voi ho lanciato una promozione.

Per tutto il giorno potrete scaricare l'ebook de la sindrome di Rubens gratuitamente!


La sindrome di Rubens

Perché non cogliere l'occasione?

E se volete inserire il vostro commento fate pure!

Buona settimana!

mercoledì 18 luglio 2012

Sole e mare


Bacio piu sexy


In queste giornate di sole e di mare sto lavorando a un'idea nuova e correggendo Rouge Club. Manca poco, spero entro luglio di finire tutto, così da dedicarmi al nuovo romanzo che mi frulla in testa.


Ho scoperto i Modà e questa canzone è perfetta per me!


Giuro che non l'avevo mai sentita prima di due settimane fa e pare proprio la colonna sonora del blog.


Ve la dedico!








martedì 3 luglio 2012

Sorprese

La vita è piena di sorprese.


Può succedere che chi credevi amico, di cui non hai mai dubitato, nel momento del bisogno ti molli.
Sì, proprio come dice il proverbio.
Così, quando sei a terra ti passi accanto e non allunghi affatto la mano per tirarti su, ma giri la testa dall'altra parte e faccia finta di niente. Perché non gli conviene, perché non sei più sul piedistallo ma sei caduto.
E poi un'estranea, qualcuno che non hai mai incontrato invece passi di lì e non solo ti tiri su, ma ti porti pure in braccio (in senso metaforico, ovviamente^^)
E' quello che ho pensato qualche giorno fa, in uno dei momenti più tristi della mia vita.
La tristezza non era, a ben guardare, dovuta alla mia caduta, ma al fatto di aver capito che i presunti amici tali non erano. 
Poi invece leggo frasi stupende da parte di un'estranea e so che posso alzarmi da sola.
Non ho bisogno che nessuno mi aiuti, se voglio qualcosa me la prendo perchè nessuno me la concederà. Ce l'ho sempre fatta da sola, da molti anni a questa parte.
Capisco con dolore che avevo solo mal riposto la mia fiducia. 
Ho imparato e non mi aspetto più niente.
Andrò avanti per la mia strada.
La solitudine non mi ha mai fatto paura, non inizierà nemmeno ora