I primi giorni di settembre hanno una bellezza pura, luminosa, perfetta.
Come le persone che molto spesso vi sono nate.
Portano in sé l'autunno, perché è al culmine di ogni cosa che inizia la discesa.
E come la cresta dell'onda segna inevitabilmente il culmine e l'inizio della caduta, così il cielo terso di settembre è la più bella espressione dell'estate, ma anche la sua fine.
Il mondo assume una nuova luminosità e come il tramonto si colora e colora il mondo, così l'autunno infiamma la nostra vita.
Promessa di sospiri e desideri che si realizzeranno solo nella notte, cioè nel cuore dell'inverno.
"Oh dove, dove sono
i canti della Primavera? Ad essi
non pensare, tu pure hai la tua musica,
quando striate nubi
fanno fiorire il giorno che si muore
dolcemente, e colorano di rosa
le stoppie della piana"
da "All'autunno" di John Keats
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