IL LIBRO
Elena Ray è una ragazza ricca e viziata, la sua apparente superficialità nasconde però le tipiche sofferenze adolescenziali. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l'abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio violento e avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un'antica maledizione che lega entrambi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights, e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato Heathcliff. Abbiamo imparato a conoscerli e ad amarli nel classico senza tempo Cime tempestose, che ha fatto palpitare tanti cuori, e ora li ritroviamo come spiriti disposti a tutto, anche ad appropriarsi delle vite dei due giovani protagonisti pur di avere una seconda possibilità di vivere il loro sfortunato e triste amore. Non sarà il destino a decidere per loro, ma il segreto custodito nell'epitaffio di una tomba, che dà vita al sequel fantasy di una delle storie più amate della letteratura inglese: «Le rocce ne saranno custodi. La brughiera prigione. Finché una Figlia di Sangue non giungerà per ridare il sale alle loro ossa. E la terra non griderà più i loro nomi».
L'AUTRICE
Desy Giuffré è nata a La Spezia nel 1985 e vive in un allegro paese marittimo sulla costa ionica della Sicilia.
Donna dal carattere determinato e sognatrice d'altri tempi, non si arrende mai di fronte ai progetti che si prefissa. Ed è così che, dopo una lunga attesa fatta di lavoro e speranza, è riuscita a realizzare il suo sogno lavorativo che lei stessa ama definire tale per la professionalità e la passione che la unisce al mondo della scrittura: un lungo cammino da sempre desiderato e inseguito con tenacia. Lettrice vorace e amante dei fiori, adora fare lunghe passeggiate nel folto dei boschi o in riva al mare.
Dalla sua fatica nel separarsi dai personaggi dei libri di cui s'innamora, è nato in lei il desiderio di creare un sequel tratto da Cime tempestose - romanzo che conosce a memoria - con il quale coltiva un rapporto viscerale. Il silenzio, la buona musica, il profumo della terra bagnata e l'immenso blu del cielo sono le condizioni ideali per la sua ispirazione. Io sono Heathcliff è il suo romanzo d'esordio.
Il mio commento
Credo che scrivere il sequel di un libro come "Cime
tempestose" sia impossibile.
L’autrice ci ha provato, e ha tutto il mio rispetto per il
coraggio dimostrato.
Il risultato è un romanzo fresco, spigliato, giovane.
Una lettura di intrattenimento piacevole e poco pretenziosa, chi volesse
vederci o trovarci qualcosa di più resterebbe deluso.
Non è nemmeno lentamente vicino all’ombra perversa e feroce
che aleggia nel classico, non ha l’ironia che lo rende leggero nonostante le
crudeltà dei protagonisti.
Ma è un altro libro, bisogna tenerlo presente ed evitare i
confronti.
Se preso come opera in sé, non è né migliore né peggiore di tanti
altri. È grazioso e ingenuo a tratti.
Una lettura spensierata ogni tanto non fa male.
In ogni caso devo riconoscenza a questo libro perché grazie
a esso ho letto "Cime Tempestose" che da anni giaceva nella polvere della mia
libreria e ne ho scoperta la bellezza sublime.