giovedì 31 maggio 2012

In love and in exile di Cristina Contilli


La brava Cristina Contilli mi ha permesso di leggero uno dei suoi libri.
Mi scuso per il molto tempo che ho impiegato per leggere "In love and in exile", ero presa dalla stesura del nuovo romanzo e avevo sospeso le letture. Un po' alla volta ora mi rimetto in pari



Turin-Torino, 1821 Louise De Merodé is a Belgian countess and divorcee who lives in Paris. Her lover is a liberal Italian count. Emmanuele Dal Pozzo della Cisterna is a very liberal nobleman who is dedicated to his cause and the woman he loves. Italy was a chaotic place in post Napoleonic Europe and was prime for revolution. This is a story of two people who involved themselves in the struggle.


La piccola storia nella grande storia. Sullo sfondo di un’Italia che vuole unirsi e diventare finalmente Nazione, si svolge la vita della coraggiosa contessa Louise Caroline Ghislaine de Merodé, legata da profondo amore a Carlo Emanuele Dal Pozzo della Cisterna. Con accurata ricerca storica e fedeltà nella descrizione dei personaggi l’autrice tratteggia l’affresco della nobiltà liberale dell’Ottocento.
I due protagonisti vivono la loro storia d’amore nonostante l’esilio di Emanuele e la sua frustrazione per la situazione di povertà e di impotenza nei confronti della rivoluzione che non si realizza.
C’è una certa tensione moderna nel fatto che Louise possa lasciarsi alle spalle il matrimonio fallito solo regolarizzando la sua situazione. Una premura sentita soprattutto dal nobile italiano che tiene moltissimo all’onore della sua amata.
Un romanzo che offre spunti di approfondimento storico e fornisce immagini precise dei personaggi realmente esistiti. Poi c’è quel tocco piccante che non guasta mai, anzi aggiunge sapore.
Uno squarcio nell’Italia e l’Europa di inizio Ottocento che incuriosisce e intrattiene. La storia di un amore fedele che dura nel tempo e nelle avversità: una bella storia, vera.

martedì 29 maggio 2012

Smoke and Mirrors

Questa la dedico a Mimì, Davide e Raul.
Loro sanno perché!






You're a fraud and you know it
But it's too good to throw it all away
Anyone would do the same
You've got 'em going
And you're careful not to show it
Sometimes you even fool yourself a bit
It's like magic
But it's always been a smoke and mirrors game
Anyone would do the same

So now that you've arrived well you wonder
What is it that you've done to make the grade
And should you do the same?
(Is that too easy?)
Are you only trying to please them
Will they see then-
You're desperate to deliver
Anything that could give you
A sense of reassurance
When you look in the mirror

Such highs and lows
You put on quite a show
All these highs and lows
And you're never really sure
What you do it for
Well do you even want to know?
You put on quite a show

(Mother)
Are you watching?
Are you watching?
(Mother)
(Mother)
Are you watching?

You're a fraud and you know it
And every night and day you take the stage
And it always entertains
You're giving pleasure
And that's admirable you tell yourself
And so you'd gladly sell yourself
To others
(Mother)
Are you watching?
(Mother)
Are you watching?
Are you watching?

Such highs and lows
You put on quite a show
All these highs and lows
And you're never really sure
What you do it for
Well do you even want to know?
Yeah you put on quite a show





un antico piacere...

sabato 26 maggio 2012

Buon week end

Buon week end a tutti!
Ieri ho ricevuto la mail che non ti aspetti.
Un amico mi ha dato le sue impressioni su "La sindrome di Rubens", con parole stupende ha descritto le sensazioni che ha provato leggendolo. 
Mi sono commossa.
Oggi mi è arrivata un'altra mail di incoraggiamento e di sostegno.
Insomma sono contenta, nonostante tutto e tutti, sono contenta.
Inizio a pensare a un nuovo romanzo con due protagonisti molto speciali, vedremo...

lunedì 21 maggio 2012

Ci sono ancora!

Ritorno dopo un periodo di silenzio. Dovevo concludere la prima revisione del mio nuovo romanzo: Rouge Club.
Per questo romanzo non credo ricorrerò subito al self publishing, ma mi armerò di pazienza e proverò a cercare un editore. L'ho dato in lettura a due fide amiche-critiche che mi daranno la loro opinione, anzi una  mi ha già reso il manoscritto con alcune correzioni. E' stata bravissima! Spero di eliminare alcune ingenuità e di fare un lavoro più interessante rispetto al mio primo scritto.

La sindrome di Rubens mi sta dando grandi soddisfazioni in termini di vendite e, ormai da giorni, è disponibile anche su Amazon la versione cartacea.
So che siete pochi visitatori, ma volevo tenervi lo stesso aggiornati.
Lo splendido romanzo di Cristina Contili, langue sul mio comodino e ora che ho concluso con Rouge Club mi ci dedicherò con entusiasmo. Poi vi racconterò!
Buona settimana!